GMES

Global Monitoring for Environment and Security

Il programma GMES, creato nel 2001 per iniziativa dell'ESA (European Space Agency) e della Commissione Europea, nasce a supporto delle politiche ambientali europee, con l'obiettivo di gestire l'ambiente e garantire la sicurezza civile in modo migliore, attraverso le osservazioni dei satelliti messi in orbita dall'ESA.

Nel 2008, il programma GMES, in occasione del passaggio alla vera e propria fase operativa, fu ribattezzato con il nuovo nome COPERNICUS.

Il programma si basa su quattro segmenti fondamentali:

L'ESA, per realizzare il programma COPERNICUS, ha sviluppato una famiglia di missioni chiamate Sentinels.

Ogni missione Sentinel e' basata su una costellazione di due satelliti ed e' dotata di strumenti realizzati con tecnologie molto avanzate, primo fra tutti un radar per il monitoraggio dell'atmosfera terrestre e della sua superficie.

Uno dei possibili servizi offerti dalle missioni Sentinels consiste nella sorveglianza dell'ambiente marino attraverso:

La prima missione della serie, denominata Sentinel-1, e' stata sviluppata per fornire servizi di terra ed anche di mare; i satelliti appartenenti a questa missione presentano un'orbita polare. Il primo satellite della missione “Sentinel-1A e' stato lanciato il 3 Aprile 2014; il secondo satellite “Sentinel-1Be' stato lanciato il 25 Aprile 2016. Entrambi sono stati portati in orbita su un razzo Soyuz dallo spazioporto europeo nella Guyana francese.

Nell'ambito dei servizi offerti da Sentinel-1, relativamente alle applicazioni legate alla Terra, le immagini radar che i satelliti di questa missione forniscono, vengono utilizzate per:

Sentinel-1B (Credits: ESA-P.Carril).

Per informazioni piu' dettagliate sulla MISSIONE COPERNICUS, sui SATELLITI SENTINEL e sugli sviluppi futuri della missione, consulta il portale ESA cliccando QUI.

ritorna all'indice