Richard Long

In Inghilterra, il fotografo e scultore britannico Richard Long realizzo', nel 1967, la sua prima opera intitolata A line made by walking. Si trattava di una traccia ben visibile, lasciata sull'erba dallo stesso artista nell'azione del suo camminare ripetutamente avanti e indietro lungo una stessa linea.

L'azione del camminare e' la caratteristica principale che interviene nelle opere dell'artista; le sue camminate, spesso della durata di diversi giorni, lo spingono verso zone remote della Terra, in luoghi inesplorati e privi di presenze umane.

Richard Long, ispirato da tutto cio' che lo circonda, ha spiegato con semplici parole cio' che si trova alla base della sua ricerca creativa: Iniziai a camminare nella natura, usando materiali come l’erba e l’acqua, e ciò sviluppò in me l’idea di fare scultura camminando. Il camminare stesso ha una sua storia culturale, dai pellegrini ai poeti erranti giapponesi, ai romantici inglesi fino agli escursionisti contemporanei. La mia intenzione era di fare una nuova arte che corrispondesse, al tempo stesso, ad un nuovo modo di camminare: il camminare come arte. Ogni percorso, sebbene non fosse definito concettualmente, realizzava una particolare idea. Il camminare, mi fornì un mezzo ideale per esplorare le relazioni tra il tempo, le distanze, la geografia e le misure.”

Altre opere di Richard Long consistono nella creazione di particolari geometrie che l'artista realizza con materiali naturali, sassi o legni, da lui stesso raccolti lungo le sue camminate. Le forme che vengono utilizzate sono quelle archetipe del triangolo, del cerchio, della spirale e della linea; ossia quelle forme con cui si sono espresse, da sempre, le antiche civilta'.

Gli elementi che ispirano l'artista a lasciare la propria traccia e le proprie impronte sono l'acqua, la terra, la pietra ed il legno.

A proposito del suo fare Arte e delle forme da lui scelte nei suoi lavori, Richard Long afferma quanto segue: Io faccio delle cose dal nulla. A volte aggiungo un segno, modifico quello che già c'e': tracce del vento, degli animali, a volte tracce dell’arte umana. E altre volte non aggiungo proprio nulla. Sono un artista molto semplice: lavoro con i materiali elementari della terra: pietre, fango, acqua. Costruisco immagini archetipiche e faccio attività molto semplici e normali. Questa è la mia scelta come artista. Per me figure come la linea e il cerchio hanno un potere molto forte, il potere dell'archetipo, dell'universale. In un certo senso, nel mio lavoro ho sempre messo in competizione forme idealizzate, come il cerchio e la linea, contro l'idea che ogni cerchio che realizzo è diverso perché ogni luogo del mondo è diverso. Quindi in qualsiasi parte del mondo io posso fare cerchi sempre diversi, perché ogni luogo è diverso”.

Molto spesso Richard Long, per il compimento delle sue opere d'arte, fa intervenire le leggi della Fisica, come nel caso dell'opera dal titolo Five Stones. Si tratta di una foto scattata dalla cima di un declivio di sabbia, subito dopo aver lasciato rotolare liberamente cinque pietre fatte partire da una linea retta orizzontale. La fotografia mostra i diversi punti raggiunti dalle pietre ai piedi della pendenza, alla fine del percorso.

Un altro particolare lavoro, che l'artista presento' nel 1976 alla Biennale di Venezia, e' quello intitolato Scultura in pietra. Si trattava di una composizione di pietre che erano state distribuite geometricamente dall'artista sul pavimento del padiglione; la composizione attraversava piu' sale ed usciva addirittura fuori dagli spazi chiusi, fino a prolungarsi verso l'esterno.

Negli anni settanta, Richard Long inizio' a realizzare sculture per spazi interni e luoghi urbani, con l'obiettivo di comunicare in maniera piu' diretta con il suo pubblico. Egli realizzo' semplici sculture geometriche, servendosi di materiali naturali (legno, pietra, sabbia, carbone, zolle erbose), presi come simbolo delle sue esperienze vissute nella natura. Successivamente, l'artista inizio' a rappresentare forme geometriche sui muri degli spazi espositivi, utilizzando le mani impregnate di fango, il quale a volte veniva gettato direttamente sulla parete.

Per conoscere le opere dell'artista clicca qui

Per saperne di piu' guarda i seguenti filmati:

Richard Long @ M-Shed Bristol. April 2011

Richard Long @ the Hepworth Wakefield. June 2012

Richard Long

Richard Long In Conversation