I SATELLITI ARTIFICIALI

I satelliti artificiali ruotano attorno al nostro pianeta descrivendo per lo piu' orbite geostazionarie o polari.

Un satellite rimane in orbita attorno alla Terra a causa dell'equilibrio tra la forza di attrazione gravitazionale terrestre sul satellite e la forza centrifuga della rotazione del satellite attorno alla Terra.

La forza di attrazione gravitazionale che la Terra esercita sul satellite e' inversamente proporzionale al quadrato della distanza Terra-satellite, invece la forza centrifuga del moto del satellite attorno alla Terra aumenta all'aumentare della sua velocita' orbitale.

Esiste un legame diretto tra la distanza del satellite dalla Terra e la sua velocita' orbitale. Infatti, un satellite che orbita attorno alla Terra ad una distanza bassa, sara' soggetto ad una intensa forza di attrazione gravitazionale e di conseguenza esso dovra' muoversi, per quella distanza, con una elevata velocita', sufficiente a generare una forza centrifuga capace di bilanciare la forza di gravita' della Terra.

Tutto cio' e' vero solo se il satellite e' nel vuoto; ossia se esso si trova ad una distanza dalla Terra tale da poter trascurare l'effetto frenante dell'atmosfera. In caso contrario, il satellite perderebbe velocita' a causa dell'attrito ed infine precipiterebbe sulla Terra.

I satelliti sono messi in orbita da razzi, detti vettori o lanciatori. Esempi di moderni lanciatori sono:

Scopri di piu' sul veicolo di lancio Ariane 6, un programma dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), sviluppato da ArianeGroup (la societa' madre di Arianespace) e dai suoi partner industriali europei:

ESA - Ariane 6: Ariane 6

Arianespace : ARIANE 6

NASA SPACEFLIGHT: Ariane 6 undergoing preparations for its 2022 debut

ritorna all'indice