IL RAPPORTO AUREO E LA SPIRALE AUREA IN ASTRONOMIA

Molte galassie hanno una forma che ricorda quella di una spirale aurea. Ecco alcuni esempi:

  1. M51A - e' il classico esempio di galassia a spirale. Si tratta della piu' grande e famosa galassia vortice della costellazione Boreale dei Cani da Caccia, scoperta da Charles Messier il 13 ottobre del 1773.

  2. NGC 4414 - e' una maestosa galassia a spirale, fotografata dal telescopio spaziale Hubble.

  3. NGC 1300 - e' una galassia a spirale barrata, fotografata dal telescopio Hubble. Nelle galassie a spirale barrata i bracci partono da una sorta di barra che attraversa il bulge (nucleo della galassia), a differenza di quanto accade nelle semplici galassie a spirale, nelle quali i bracci partono direttamente dal nucleo della galassia.

1. 2. 3.

Va sottolineato che una delle tante scoperte fatte dal telescopio spaziale Kepler ha riguardato proprio il rapporto aureo. Si tratta di un gruppo di quattro stelle variabili, ciascuna delle quali pulsa a frequenze caratterizzate da un rapporto il cui valore e' molto vicino al numero irrazionale 0,61803398875... che e' l'inverso del numero aureo φ = 1,61803398875... (Leggi l'articolo: Quelle strane stelle che pulsano al ritmo della sezione aurea).

Inoltre, e' interessante notare che il rapporto aureo e' presente anche all'interno del nostro Sistema Solare. Infatti, lo si trova, con buona approssimazione, nel rapporto tra la massima distanza del pianeta Marte dal Sole (~ 2,492 x 108 km) e la massima distanza della Terra dal Sole (~ 1,521 x 108 km) ed anche nel rapporto tra il periodo di rivoluzione della Terra (365 giorni) ed il periodo di rivoluzione del pianeta Venere (225 giorni).