TECNICHE ALTERNATIVE

Tra i diversi metodi conosciuti per individuare gli esopianeti, gli astronomi utilizzano anche quello basato sulla teoria della relativita' speciale di Einstein. Si tratta di una tecnica con la quale e' possibile misurare tre effetti molto deboli, che si verificano contemporaneamente nella fase di rotazione dell'esopianeta attorno alla propria stella, questi sono:

Con la tecnica basata sulla teoria della relativita' speciale, un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Tel Aviv e dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) ha scoperto Kepler-76b, noto anche come "pianeta di Einstein". La scoperta di questo esopianeta e' stata successivamente confermata con il metodo della velocita' radiale.

Il “pianeta di Einstein” possiede le seguenti caratteristiche principali:

This artist's conception shows Kepler-76b orbiting its host star, which has been tidally distorted into a slight football shape (exaggerated here for effect). Credit David A. Aguilar (CfA).

Nonostante il metodo basato sulla teoria della relativita' speciale sia il meno adeguato per ricercare nuove Terre, esso offre un'occasione unica agli astronomi, in quanto: