CUBISMO

Il precursore del Cubismo fu Paul Cézanne, che, nei suoi dipinti, geometrizzava le forme naturali delle cose per dare sostanza e solidita' agli oggetti.
A segnare la nascita del Cubismo fu il quadro di Pablo Picasso “Les Demoiselles d'Avignon”, portato a termine dall'artista nel 1907. Pablo Picasso insieme a Georges Braque furono i principali esponenti di questo movimento artistico.
Il Cubismo si sviluppo' in due fasi, quella del Cubismo analitico (prima fase) e quella del Cubismo sintetico (seconda fase).

Con il Cubismo analitico gli oggetti, in particolare strumenti musicali, bottiglie, tavolini, ma anche ritratti di persone, venivano raffigurati sulla tela come se fossero stati costruiti con frammenti di forme scollegate tra loro, ma che in realta' corrispondevano alla scomposizione dell'oggetto osservato e rappresentato da piu' punti di vista e quindi non piu' immediatamente riconoscibile. La scomposizione e l'analisi dell'immagine da piu' lati permisero di introdurre, nelle rappresentazioni pittoriche, la quarta dimensione (quella temporale), determinando cosi' il superamento delle tre dimensioni dello Spazio Euclideo. Con il Cubismo il quadro diventava una sfida per la mente dell'osservatore.
Con il Cubismo sintetico, sviluppatosi tra il 1912 ed il 1921, ciascun oggetto, dopo essere stato analizzato e frantumato, veniva sinteticamente ricomposto sulla tela in forme piu' raccolte, ma utilizzando un maggior numero di piani e di sfaccettature. Questa fase fu caratterizzata anche dall'introduzione, nelle opere d'arte, di frammenti di realta'. In sostanza, venivano inseriti nel quadro oggetti reali che si alternavano a zone dipinte (tecnica del collage). Ritagli di giornali, carte da parati, carte da gioco, paglia, corda e pezzettini di legno, incollati direttamente sulla tela, facevano diventare “la materia” parte integrante dell'opera d'arte. Il Cubismo sintetico nacque dalla necessita', avvertita da Picasso e da Braque, di mantenere un rapporto concreto con la realta'; l'intento degli artisti era proprio quello di non far sconfinare nell'astrazione la loro pittura. Grazie alla “tecnica del collage”, questo obiettivo fu pienamente raggiunto, in quanto l'immediato riconoscimento dei materiali di varia natura, introdotti nelle opere dei due artisti, riconduceva subito alla concretezza del quotidiano, bloccando cosi' ogni fuga verso l'astrazione. Il Cubismo sintetico si differenzio' dal Cubismo analitico anche per la gamma di colori che veniva utilizzata nei dipindi, i quali, pur conservando la propensione alla mono-cromaticita', presentavano lievi e sfumati toni metallici.

Nello stesso periodo in cui nasceva e si sviluppava il Cubismo, la definizione di “tempo”, come quarta dimensione della realta', veniva postulata in Fisica dalla Teoria della Relativita' di Albert Einstein. Appare dunque singolare come, anche in campo scientifico e non solo in quello artistico, si sia avvertita la necessita' di andare oltre la conoscenza empirica della realta' e di giungere a nuovi modelli per una sua descrizione e rappresentazione. Una ulteriore ed interessante osservazione da fare sulle regole base del Cubismo e' quella di far risalire alla Pittura egizia la rappresentazione frontale (occhio, spalle) e laterale (profilo del volto, fianco, gambe) della figura umana.
Una variante della scomposizione cubista e' il “Cubismo Orfico” o “Orphisme”, che prende il nome da Orfeo, musicista e poeta della mitologia greca. L'Orphisme e' rappresentato dalla pittura, del tutto particolare, di Robert Delaunay. Egli, concentrandosi sulla luce e sul colore, realizzava composizioni fatte di cerchi colorati, pieni di ritmo musicale e poetico. Gli orfisti, dei quali faceva parte anche Francis Picabia, assunsero un atteggiamento critico nei confronti delle prime opere di Picasso e di Braque, delle quali, pur accettando ed utilizzando il principio della scomposizione e dell'analisi dell'immagine da piu' punti di vista, respingevano la rigidita' e la staticita' a favore del totale recupero sia del colore che della luce.
Un'altra particolarita' dell'Orphisme e' l'introduzione del “movimento” nel processo di scomposizione delle immagini. Infatti, i vari momenti statici presenti nei dipinti e proposti con simultaneita' dal Cubismo, con l'Orphisme venivano resi piu' omogenei ed unificati da una forza rotatoria che si presentava molto vicina alla concezione di spazio-tempo del Futurismo italiano. Tutto questo e' ben visibile nel quadro di Delaunay del 1911 dal titolo "Tour Eiffel".

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Robert Delaunay, Hommage à Bleriot, 1914, Kunstmuseum Basel, Basel, Svizzera.
Robert Delaunay, La Tour Eiffel, 1911, Staatliche Kunsthalle Karlsruhe, Karlsruhe, Germany.

Di seguito vengono riportate alcune opere di Pablo Picasso riguardanti le fasi piu' significative della sua pittura:

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Images source: https://www.settemuse.it

Pablo Picasso, Vecchio chitarrista 1903, Art Institute of Chicago, Chicago, IL, US. - PERIODO PROTOCUBISTA.
Pablo Picasso, Les Demoiselles d'Avignon, 1907, Museum of Modern Art (MoMA), New York City, NY, US. - ESORDIO DEL MOVIMENTO CUBISTA: l'opera fu definita da Matisse “un oltraggio, un tentativo di mettere in ridicolo il movimento moderno”.
Pablo Picasso, Donna con ventaglio, 1909, Museo PUŠKIN, Mosca. - Opera d'arte considerata PONTE TRA PROTOCUBISMO E CUBISMO ANALITICO.
Pablo Picasso, Factory at Horto de Ebro, 1909, The State Hermitage Museum, San Pietroburgo. - PRIMI TENTATIVI DI CUBISMO ANALITICO.
Pablo Picasso, Ritratto di Ambroise Vollard, 1909-1910, Pushkin Museum, Moscow, Russia. - CUBISMO ANALITICO: Ambroise Vollard, amico di Picasso, era uno dei maggiori collezionisti e mercanti d'arte parigini del periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. La sua attivita' si rivelo' fondamentale per la divulgazione delle opere di molti artisti appartenenti al periodo Post-Impressionista ed alle Avanguardie Storiche.
Pablo Picasso, Guernica, 1937, Museo Nacional, Centro de Arte Reina Sofia, Madrid: nell'aprile del 1937 la cittadina spagnola Guernica subi' un bombardamento aereo da parte dell'aviazione militare tedesca. In quegli anni era in corso la guerra civile in Spagna, con la quale il generale Franco cercava di attuare un colpo di stato per sostituirsi al legittimo governo; egli aveva come alleati, in questa guerra, sia italiani che tedeschi. L'attacco a Guernica, avvenuto in ore in cui le strade della cittadina basca erano piene di gente, suscito' in Picasso ira e disperazione, tanto da indurre l'artista alla realizzazione di un'opera da presentare, come rappresentazione della Spagna, all'Esposizione internazionale delle Arti e delle Tecniche, che si sarebbe svolta a Parigi proprio in quell'anno. L'opera “Guernica” divento' successivamente il simbolo della protesta universale contro gli orrori della guerra.

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