LAND ART ED ART IN NATURE

La corrente artistica Art in Nature si sviluppo' in Europa nei primi anni ottanta e prese piede, in particolar modo, in Inghilterra, da dove si diffuse conquistando anche l'Italia.

Si trattava di una tendenza artistica innovativa che puntava a rendere indissolubile l'alleanza tra l'intervento artistico e l'ambiente nel quale esso veniva inserito. I principi ispiratori degli artisti erano:

• l'integrazione uomo-natura;

• il rispetto dell'ambiente;

• la riscoperta del paesaggio ed i legami con la storia e le tradizioni di coloro che lo abitavano.

L'Art in Nature europea si discostava dalla Land Art americana per il fatto che la prima tendeva ad interagire con l'ambiente, mentre la seconda lo modificava.

In particolare:

• Gli artisti della Land Art americana ricercavano la materia ed il supporto delle loro installazioni monumentali nei territori desertici, al limite della civilta'. Per questi artisti il vuoto degli sconfinati spazi desertici americani era in grado di esaltare le forme elementari ed essenziali di una figura e nello stesso tempo attribuiva a queste forme quella forza primordiale tipica dei siti preistorici peruviani dei geoglifi di Nazca.

• L'Art in Nature si inseriva in un contesto completamente diverso. Infatti, l'Europa, ed in particolar modo l'Inghilterra, si presentava (ed ancora oggi si presenta) con paesaggi che, essendo il risultato della mano dell'uomo, apparivano estremamente strutturati e quindi si ponevano in netto contrasto con gli spazi incontaminati americani. E' dunque evidente che in Europa, la necessita' di preservare il valore storico dell'ambiente in tutte le sue forme ed anche la forte densita' demografica, non permisero (e non permettono) quel tipo di azioni artistiche su grande scala che invece erano (e sono) consentite ai land-artists nelle loro installazioni americane. Le opere d'arte presenti in territorio europeo sono solitamente di piccole dimensioni e vengono realizzate utilizzando materiali naturali, tratti dallo stesso ambiente nel quale l'opera viene inserita. La teoria europea, prettamente ecologista, fornisce alle opere d'arte un carattere effimero e non invasivo. Un esempio e' dato dalle attivita' di artisti come Richard Long, Hamish Fultuon, David Nash ed Andy Goldsworthy.

Tuttavia, la sensibilita' ambientalista del land-artist americano Robert Smithson, seppur con una predisposizione al “monumentale”, permette di affiancare la Land Art americana all'Art in Nature europea.