SCUOLA DI PARIGI

École de Paris (Scuola di Parigi) non e' un movimento artistico, ma e' il termine con il quale viene identificato quel gruppo di pittori e scultori che, nei primi anni del XX secolo, si trasferirono a Parigi con il forte desiderio di progredire artisticamente e culturalmente in quella citta' che, essendo stata protagonista di varie esperienze d'avanguardia, poteva offrire loro grandi opportunita'. Questi artisti provenivano da ogni parte d'Europa (Italia, Spagna, Russia, Lituania, Romania) e ciascuno di loro possedeva uno stile pittorico del tutto individuale, anche se, a volte, nei loro dipinti si riscontra lo stile tipico dei pittori espressionisti e di quelli appartenenti al Cubismo. Essi risiedevano a Montparnasse, nel quartiere del macello, in una sorta di completa simbiosi tra vita ed Arte. Ad ospitarli era il noto edificio la Ruche (l'Alveare), una casa-atelier, denominata cosi' per le sue numerose finestre. Questi artisti stranieri, per le loro condizioni di poverta', vennero denominati “pittori maledetti.

Il pittore livornese Amedeo Modigliani e' uno tra i piu' noti membri della Scuola di Parigi. Il suo stile pittorico, molto particolare, proponeva figure umane con colli lunghi ed occhi privi di pupille, come a voler indicare il proprio sguardo interiore.

Amedeo Modigliani, Red-headed Girl in Evening Dress, 1918, Barnes Foundation, Philadelphia, PA, US.

Grande amico di Modigliani fu Chaim Soutine, che giunse alla Ruche nel 1913. Egli, originario della Lituania, aveva un carattere schivo ed amava la solitudine. Lo stile di questo pittore e' particolare ed originalissimo; le sue opere risentono degli anni difficili della sua infanzia, caratterizzata da esperienze dolorose in una famiglia povera, numerosa e socialmente emarginata, perche' ebrea. Cio' che contraddistingue la pittura di Soutine e' l'uso di colori molto violenti ed il tratto fortemente espressionista. I ritratti sono caratterizzati da una drammatica malinconia interiore e da un profondo senso di solitudine e di smarrimento.

Chaim Soutine, Little Girl with Doll, 1919, Hillman Family Foundation, New York City, NY, US.

Alla Scuola di Parigi appartiene anche il pittore russo Marc Chagall che giunse a Parigi nel 1910. Le sue opere sono state molto apprezzate per l'atmosfera magica che trasmettono e per i soggetti che spesso ritraggono coppie di innamorati in un mondo fiabesco e colorato. Il paesaggio che fa da sfondo in molti suoi dipinti rivela la nostalgia dell'artista per i luoghi della sua infanzia e per il suo paese d'origine (Vitebsk, Bielorussia). Molti dei suoi quadri nascono da esperienze personali di sogni ed emozioni che l'artista traduceva in immagini irreali. L'incontro con la donna della sua vita, Bella Rosenfeld, e' dipinto piu' volte da Chagall; la figura di Bella simboleggia, nelle sue opere, la presenza dell'amore. A tal proposito molto significativo e' il dipinto dal titolo La passeggiata; i protagonisti di questo dipinto sono lo stesso artista e la sua compagna che, come un aquilone, trattenuta dal suo amato, si mantiene sospesa in aria come se avesse ricevuto il dono del volo; sullo sfondo del quadro compare una dolce rappresentazione del paese natio dell'artista (Vitebsk), immerso nel verde delle sue campagne. Le opere di Chagall sono caratterizzate oltre che dal tema del “volo” e degli “innamorati” anche da quello degli “animali” (capre, galli, cavalli, uccelli e maiali) che ricorrono nelle sue rappresentazioni pittoriche con grande frequenza. Gli animali erano i compagni di gioco di Chagall poiche' il nonno dell'artista faceva il macellaio ed uccideva le bestie come rito sacrificale secondo la religione ebraica.

1. 2.

1. Marc Chagall, The Fiddler, 1913, Stedelijk Museum, Amsterdam, Netherlands.

2. Marc Chagall, The Promenade, 1918, Museo di Stato Russo, Russia.

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